Collettivo Munerude
GRANITO (2020)
un progetto Collettivo Munerude
di e con: Francesca Antonino, Laura Chieffo, llaria Quaglia
musiche: Gabriele Ottino e Anything Pointless
luci: Mattia Bagnoli
costumi: Maatroom
produzione: Déjà Donné, Sosta Palmizi
con il sostegno di: PERMUTAZIONI- coworking coreografico a cura di Casa Luf, Zerogrammi e Fondazione Piemonte dal Vivo, Cavallerizza Irreale – Torino, H(abita)T – Rete di Spazi per la Danza/Leggere Strutture /Comune di Budrio, ART BO, ALDES/SPAM! rete per le arti contemporanee, Hangart Fest, finalista premio Twain Direzioni Altre
Selezionato per la Vetrina Giovane Danza d’Autore – Anticorpi XL 2020
Selezione Visionari Kilowatt Festival 2021
durata 50 minuti
GRANITO_ di graminacea, che ha messo i chicchi (grani); per est. di ogni pianta in fase avanzata di maturazione.
GRANITO
E’ un lavoro che pone attenzione a segni e movimenti che il trascorrere del tempo produce sulla materia organica, vuole mettere in luce il divenire, lasciandolo accadere, rendendo evidente il mutamento. Lavorando su grinze, pieghe ed imperfezioni lo spettacolo rinuncia ad una ambita integrità, a favore di una semplice essenza. Vuole mettere in luce il divenire, attraverso un corpo in trasformazione.
È materia che cede, pulsa e resiste, si disgrega e si ricompone trovando nuovi spazi.
È foglia che cade, organo che pulsa, lava che brulica, pietra che resiste.
Trattando i corpi in scena come masse materiche inserite in uno spazio denso, Granito esordisce con un disfacimento e mette in opera una ricomposizione del visibile, e non, in un continuo divenire. E’ un processo di trasformazione materica, che confluisce in un battito durevole.
<<La performance mette in campo l’autenticità della materia che si modifica, si trasforma e rinasce. Lo spettatore viene coinvolto, non solo visivamente, in questo processo di alterazione.>>
Desyrè Baldacci, TeverePost
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Video promo
un progetto Collettivo Munerude
di e con: Francesca Antonino, Laura Chieffo, llaria Quaglia
musiche: Gabriele Ottino e Anything Pointless
luci: Mattia Bagnoli
costumi: Maatroom
produzione: Déjà Donné, Sosta Palmizi
con il sostegno di PERMUTAZIONI – coworking coreografico a cura di Casa Luf, Zerogrammi e Fondazione Piemonte dal Vivo, Cavallerizza Irreale – Torino, H(abita)T – Rete di Spazi per la Danza/Leggere Strutture /Comune di Budrio, ART BO, ALDES/SPAM! rete per le arti contemporanee, Hangart Fest, finalista premio Twain Direzioni Altre
Selezionato per la Vetrina Giovane Danza d’Autore – Anticorpi XL 2020
Selezione Visionari Kilowatt Festival 2021
durata 50 minuti
Press
> “Granito”, la trasformazione della materia in un continuo divenire – Desyrè Baldacci, TeverePost – 27.05.21
Date
- 15 Settembre 2024 - 17:00 /18:00 @ Venere in teatro -Festival di Danza, Forte Marghera, Mestre (VE)
- 21 Giugno 2023 - 19:30 /20:30 @ Festival Marosi Stromboli, Parco Parco, Stromboli (ME)
- 19 Marzo 2023 - 20:45 /21:30 @ Teatro della Contraddizione, Milano
- 18 Marzo 2023 - 20:45 /21:30 @ Teatro della Contraddizione, Milano
- 27 Agosto 2022 - 20:00 /21:00 @ Festival Corpi in Movimento, Ex Cava di Tufo di Sennori, Sassari