Giorgio Rossi
E la tua veste è bianca (1996)
di e con Giorgio Rossi
costumi Giorgio Rossi
luci Mara Cugusi
musiche Anouar Brahem‚ Billie Holiday‚ Residence
testi Salvatore Quasimodo‚ Friedrich Nieztsche
“E la tua veste bianca” è il tentativo di unire al movimento nello spazio la mia sensazione su questo mondo che trasforma tutto. Passo da una danza armonica calda ed ironica‚ che si gioca forse sotto la tenda di Shahrazàd in mezzo al deserto‚ al tramonto primaverile‚ davanti a freschi e aperti visi di fanciulle incantate‚ che m’incantano‚ nel paese della fantasia al sorriso tra il lievemente perverso e il divertito‚ nel caos dell’apparente ordine di questo mondo fatto di egoismi al silicone con facce da tubi catodici‚ che sono indifferenti ai massacri quotidiani ed attenti all’apparenza di apparire felici accessoriati fino alla nausea.
La Danza finisce in un autodistruzione‚ contenta di sparare e spararsi e di tagliarsi le chiappe‚ gli attributi‚ sbudellandosi in un rituale kitsch della grande felicità‚ che ci viene dagli U.S.A e getta.
E la tua veste è bianca (1920-1929)
Piegato hai il capo e mi guardi;
e la tua veste è bianca
e un seno affiora dalla trina
sciolta sull’omero sinistro.
Mi supera la luce; trema
e tocca le tue braccia nude.
Ti rivedo. Parole
avevi chiuse e rapide‚
che mettevano cuore
nel peso d’una vita
che sapeva di circo.
Profonda la strada
su cui scendeva il vento
certe notti di marzo‚
e ci svegliava ignoti
come la prima volta.
Salvatore Quasimodo
Gallery
In “E la tua veste bianca” e “Balocco” ricorrono le eterne ironiche malinconie di quel dire versi n movimento che fanno di Giorgio Rossi il suo originale interprete, cantore di un mondo fuori dal tempo animato dai sentimenti affidati qui a questi due comici struggenti soli di piccoli gesti, dettagli come rime e danza dalla solida costruzione in bilico tra il i movimento contemporaneo e un circo della quotidiana fantasia.
Sergio Lacavalla, Prove Aperte, giugno 2001
di e con Giorgio Rossi
costumi Giorgio Rossi
luci Mara Cugusi
musiche Anouar Brahem‚ Billie Holiday‚ Residence
testi Salvatore Quasimodo‚ Friedrich Nieztsche
> Festival di danza: le parole e i gesti di Giorgio Rossi, Luigi Fertonani, Bresciaoggi, 12.04.1999
> Tra il bianco e il nero, Claudia Allasia, La Repubblica, 22.09.1999
> Tre spettacoli di qualità, Valeria Ottolenghi, Gazzetta di Parma, 6.11.1999
> Rossi danza la seduzione e l’ironia, Roberto Lamantea, La Nuova Venezia, 16.11.1999
30.07.1996
Teatro del Mare, Quartu Sant’Elena, Cagliari
22.03.1997
Teatreno, Mantova
25.10.1997
Cinema Moderno, Solitamente II, Fratta Santa Catarina, Cortona (Ar)
21.11.1997
Tam TeatroMusica, Padova
22.11.1997
Sala Gervasi, Solitamente II, Foiano della Chiana (Ar)
16.01.1998
Paint Factory, Pistoia
5.02.1998
Teatro San Giovanni Bosco, Modena
6.02.1998
Stagione zero, Teatro Zero, Modena
19.05.2000
Festival Nouvelle Danses, Strasbourg, Francia
21.07.2000
Teatro all’aperto di Vignale, Monferrato (Al)
31.08.2000
Teatro Concordia, Borgo Maggiore, San Marino
9.11.2000
Stagione La danza e le arti, Teatro Gustavo Modena, Genova
13.01.2001
Auditorium Comunale, Ponteranica (Bg)
8.02.2001
Theatre de la ville, Rosain (Ao)
6-7.03.2001
Teatro dell’Arte, milano
3.05.2001
Teatro Furio Camillo, Roma
8.06.2001
Festival Utopia del Buongusto, Persignano (Pi)
26.06.2001
Festa del Solstizio d’Estate, Palazzo Te, Mantova
28.06.2001
InCastro Danza, Villa Milesi, Lovere (Bs)
3.07.2001
Adda Danza, Corte del comune, Masate (Mi)
1.08.2001
Chiostro Duomo, Prato
21.12.2001
Cantieri Teatrali Koreja, Lecce
04-05.04.2002
Scenario pubblico, Catania