Raffaella Giordano
Cuocere il mondo (2007)
ideazione e scrittura del gesto Raffaella Giordano
interpreti Aurélien Zouki‚ Elisabetta Sbiroli‚ Fabio Pagano‚ Raffaella Giordano‚ Olivier Maltinti‚ Paola Comis‚ Valentino Infuso
collaborazione al progetto Claudio Conti
disegno luci Bruno Goubert
disegno acustico e composizione sonora Lorenzo Brusci ⁄ timet
suono aggiunto Davide Tidoni‚ Oliver Night‚ Andrea de Luca‚ Lucio Capace
assistente suono Davide Tidoni
assistente luci Alessia Massai
organizzazione generale Romana Walther
un ringraziamento a Snejanka Mihaylova‚ Doriana Crema
coproduzione sosta palmizi‚ Cortona – Théâtre Garonne‚ Tolosa – Théâtre les Bernardines‚ Marsiglia – Festival delle colline torinesi‚ Torino – Teatro Comunale di Modena Fondazione‚ Modena
con il sostegno Compagnie Ô Fantômes ⁄ Gérard Lorcy‚ Francia
La nascita di un’opera è sovente un lungo cammino.
Ho vissuto questo viaggio con pudore‚ nella consapevolezza di affrontare temi delicati e profondi‚ nella fiducia di parlare di qualcosa di molto vicino e intimamente connesso.
La parola semplice sgorga misteriosamente da una complessità naturale, è inscritta nell’ordine vitale delle cose‚ degli esseri umani‚ del cosmo.
Ho voluto preservare questa semplicità e ricordare che un singolo gesto custodisce un miracolo di essenza.
Ci siamo avvicinati all’episodio dell’Ultima Cena‚ nella dinamica dell’evento rappresentata dal dipinto di Leonardo… Abbiamo attraversato un silenzio ed un tempo preziosi‚ lasciando che l’intreccio dei nostri cuori svelasse le tracce da seguire e il sentiero da sostenere.
Quale tavolo‚ quale dubbio‚ quale fede‚ quale vuoto‚ quale paura‚ quale tradimento‚ quale resurrezione‚ quale nutrimento.
Ho potuto guardare solamente nelle nostre ri–voluzioni per non parlare di cose costruite a priori‚ riconoscendo nei corpi le nostre reali resistenze a sé‚ all’altro.
Abbiamo vissuto la sensazione che la dinamica del quadro fosse in gioco ad ogni istante‚ nei nostri movimenti: un vuoto come l’esplosione di una presenza‚ un dubbio una sospensione piena di risposte‚ una mano tesa‚ un passo in avanti come una rinascita.
Ho sempre vissuto il corpo come il luogo concreto del mistero.
Credo nel suo potere di incontrare attraverso la sua esperienza terrena le forze trascendenti‚ ricostituendo così il suo potere di umanità.
La vita del corpo è il frutto di una piena relazione fra l’interno e l’esterno‚ un movimento che porta alla luce la nostra risposta alla vita. Una solitudine che si costituisce unicamente in una reciprocità ininterrotta.
Tutto questo non si arresta nel tempo in cui saremo in gioco con e attraverso gli occhi di un pubblico‚ la presenza di un insieme più vasto di esseri umani sarà una forza aggiunta nel rendere più intenso questo processo vivo e irripetibile.
Raffaella Giordano
Gallery
La nuova creazione di Raffaella Giordano affonda le radici nell’incontro con il dipinto dell’ULTIMA CENA di Leonardo. La scrittura è dei corpi‚ sorgenti del movimento. Tra le pieghe di cuori‚ spiriti‚ pensieri‚ emozioni intrecciati tradotti o traditi dalla scena‚ si svela un filo coreografico delicato e a volte rischioso. Cuocere il mondo‚ dice il titolo‚ come impastarlo‚ trasformarlo‚ raccoglierne bellezze sparse ed orrori mascherati‚ per dargli forma‚ restituirgli valore. Una danza che esplora le frontiere mai assicurate di un destino comune fra gli uomini e dice della difficoltà e della necessità di vivere gli uni fra gli altri.
Stéphane Boîtel‚ Théâtre Garonne – Tolosa
Teaser
ideazione e scrittura del gesto Raffaella Giordano
interpreti Aurélien Zouki‚ Elisabetta Sbiroli‚ Fabio Pagano‚ Raffaella Giordano‚ Olivier Maltinti‚ Paola Comis‚ Valentino Infuso
collaborazione al progetto Claudio Conti
disegno luci Bruno Goubert
disegno acustico e composizione sonora Lorenzo Brusci ⁄ timet
suono aggiunto Davide Tidoni‚ Oliver Night‚ Andrea de Luca‚ Lucio Capace
assistente suono Davide Tidoni
assistente luci Alessia Massai
organizzazione generale Romana Walther
un ringraziamento a Snejanka Mihaylova‚ Doriana Crema
coproduzione sosta palmizi‚ Cortona – Théâtre Garonne‚ Tolosa – Théâtre les Bernardines‚ Marsiglia – Festival delle colline torinesi‚ Torino – Teatro Comunale di Modena Fondazione‚ Modena
con il sostegno Compagnie Ô Fantômes ⁄ Gérard Lorcy‚ Francia
Intervista Il Mucchio Selvaggio – Ilaria Mancia – dicembre 2007
“Cuocere il mondo. Danzare come necessità” Il Manifesto – Francesca Pedroni – 8.04.2007
“Ispirata dall’ultima cena”, Il Tirreno, Massimo Marino – 06.06.07
“Sacro e senso religioso. Il diritto di non tornare alla censura”, Danza&Danza, settembre 2007
“L’umanesimo in un balletto ispirato all’ultima cena”, La Repubblica, Rodolfo Di Giammarco, 18.06.2007
“Respiro e amore. Lo scandalo della presenza”, Hystrio, Andrea Nanni, 2007
“Raffaella Giordano: éloge de la lenteur”, La Depeche, Silvana Grasso– 18.03.07
25>26.09.2007
Es.Terni Festival Internazionale della Creazione Contemporanea, Terni (TR)
18.07.2007
Bolzano Danza‚ Teatro Comunale – Bolzano (BZ)
03>04.07.2007
Festival delle Colline Torinesi‚ Fonderie Limone – Moncalieri (TO)
04>05.05.2007
Contemporanea 07 Teatro Metastasio – Prato (FI)
03>04.04.2007
Teatro Comunale di Modena Fondazione – Modena (MO)
22>27.03.2007
Théâtre des Bernardines Marsiglia – Francia
13>17.03.2007
Théâtre Garonne Tolosa – Francia