HOLD YOUR OWN di KAE TEMPEST
Ma
quando il tempo separa le vite
tieni stretto quel che sei.
Quando ogni cosa è fluida, nulla si può sapere con certezza,
tu tieni stretto quel che sei.
Tienilo fino a sentirlo
scuro e denso e umido come la terra,
vasto e luminoso e dolce come l’aria.
Quando tutto ciò che c’è
è sapere che senti ciò che tu stai sentendo,
tieni stretto quel che sei.
Chiedi alle tue mani di sapere quel che tengono.
Lo so che i giorni passano barcollando tra suoni squillanti
ma tu fermati a riprendere fiato e saprai che è il tuo,
dondolando come una porta aperta
quando le tempeste sono lì che arrivano
tu tieni.
Il tempo è un assalto,
l’amore è una missione,
noi lavoriamo per vocazione fino a che, in remissione,
vorremmo aver avuto pazienza e dedicato più tempo ai nostri bambini.
Senti ogni decisione che prendi.
Prendila, tienila,
tieni stretto quel che sei.
Tieni le tue amanti,
tieni loro le mani,
tieni i loro seni tra le tue mani come se le tue mani ne fossero reggiseno,
tieni i loro volti tra i tuoi palmi come una preghiera.
Tienile tutta la notte,
senti loro tenere te,
non tirarti indietro,
tieni stretto quel che sei.
Ogni dolore,
ogni rancore,
ogni fitta di vergogna,
ogni giorno passato con un demone lì nel cervello
a darti la caccia,
tu tieni.
Impara a conoscere i lupi che ti braccano,
col tempo diventeranno i cani che ti portano le pantofole.
Amali nel modo giusto e li sentirai baciarti quando vengono per morderti,
musi caldi che stanano le tue coccole con bocche insanguinate.
Tieni.
Nulla di quel che puoi comprare ti renderà mai più completa.
Tutto questo prospera su di noi che ci sentiamo sempre incompiute
ed è per questo che cercheremo la felicità in qualsiasi cosa desideriamo in quel momento
ed è per questo che non la troveremo mai.
E per questo che ti siederai con l’amante per cui hai lottato
nell’auto che hai sudato anni per comprare
portando l’anello che hai sognato per tutta la vita
e ancora una parte di te non sarà certa che sia davvero questo ciò che vuoi.
Smettila di agognare,
tieni stretto quel che sei.
Ma se sei soddisfatta di dove ti trovi, di chi sei,
non avrai bisogno di comprare nuovi trucchi o nuovi vestiti o nuove pentole e padelle,
per cucinare nuove stuzzicanti ricette
per nuove stimolanti persone,
per sentirti la nuova interessantissima persona che credi di dover essere.
La felicità – il marchio – non è felicità.
Siamo più intelligenti di quel che pensano.
Ci prendono tutti per idioti
ma questo è un problema loro,
quando siamo noi a comportarci da idioti
diventa un problema nostro.
Allora, tieni stretto quel che sei,
respira a fondo su una spiaggia gelida,
assapora il sale dell’amicizia,
fai caso al movimento di uno sconosciuto.
Tieni stretto quel che sei
e lascia che sia
contagioso.