POETIC PUNKERS
Un collettivo di ricerca e creazione. Associazione Les choses qui font Boom Collettivo associato alla Compagnia Abbondanza/Bertoni
Poetic Punkers è un giovane collettivo di ricerca e creazione e pedagogia fondato in Belgio nel 2013 da Natalia Vallebona. Dal 2013 dirige seminari di floorwork e danza contemporanea fra Francia, Italia, Belgio, Olanda. Dal 2017 Faustino Blanchut si unisce alla ricerca del collettivo sia come interprete che come autore. Entrambi sono autori riconosciuti dalla SACD e sono sostenuti dalla Associazione francese “Les choses qui font Boom” che li accompagna nella ricerca e creazione dei loro progetti internazionali fra Italia, Francia, Svizzera e Belgio. Dal 2021 sono il Collettivo è associato alla Compagnia Abbondanza/Bertoni.
NATALIA VALLEBONA
Natalia è un’artista indipendente di origine Italiana. Nomade dal 2005, Natalia insegue in Europa delle linee di ricerca fra la danza il teatro, collaborando con diversi coreografi e registi come Thierry Verger, Gabriella Maiorino, La Fura dels Baus, Balletto Civile, C&C Company, Benaji Mohamed (Sidi Larbi Cherckaoui), Hedi e Ali Tabhet, Quan Bui Knoc. Il suo background underground (hiphop e breakdance) unito alle sue esperienze artistiche l’hanno portata a costruire una cifra artistica potente e personale, che parte da un uso virtuoso del corpo che attinge alla “componente intuitiva” che c’è in ognuno di noi. La necessità di usare il corpo come uno specchio della società contemporanea porta Natalia a sperimentare un linguaggio “multitasking” che la induce a staccarsi dalla concezione della danza pura, intesa come movimento fine a se stesso, per avvicinarsi ad un tipo di espressione più teatrale, ossia necessaria, di azione e relazione. Questa è la linea di indagine che utilizza per creare la propria poetica di corpi fragili e potenti in stretta relazione con se stessi e con il mondo. Dal 2013, Natalia condivide la sua ricerca come professore e coreografa invitata in numerosi centri e accademie per la danza e il teatro fisico europee (Codarts, Teatro Stabile Torino, Charleroi Danse, Micadanses, Talk Project, Circo Vertigo…). Attualmente collabora come interprete con Quan Bui Knoc (Ballet C de la B) e Ben Fury (Sidi Larbi Cherckaoui) , Ali e Hedi Tabhet e Isabelle Soupart in Belgio e Balletto Civile in Italia. Parallelamente continua il suo personale lavoro di ricerca e creazione con il Collettivo Poetic Punkers.
FAUSTINO BLANCHUT
Faustino è un interprete e drammaturgo di origine franco-svizzera-argentina.La ricerca fra diversi linguaggi scenici è un concetto chiave nel suo approccio all’arte scenica.Dopo una formazione di professore d’educazione fisica e sportiva decide di consacrarsi alla sua formazione artistica.Dapprima si trasferisce da Tolosa a Losanna dove in seguito ad una formazione pre-professionale nella scuola di Igokat scopre l’Accademia Teatro Dimitri in Ticino, dove inizia la sua formazione nel 2012.Durante i suoi anni accademici ottiene numerosi riconoscimenti al talento: vince una borsa di studio del Centro Culturale Migros, è sostenuto dalla Fondazione Pierino Ambrosoli, vince il premio Thalen Thesis per il miglior lavoro di creazione per il diploma.In questi stessi anni incontra il lavora di Tiziana Arnaboldi, coreografa ticinese con la quale inizia una collaborazione tutt’ora attiva.Faustino lavora come interprete per Tiziana Arnaboldi, Volker Hesse, Livio Andreina, Balletto Civile e Michela Lucenti, il Teatro della Tosse…
Parallelamente al lavoro come interprete si dedica fin da subito alla creazione dei suoi propri lavori. Il suo primo lavoro, La Mauvaise Herbe, è ancora in tournée con 16 date da Febbraio a Marzo 2022 a Parigi. Nel 2016 incontra a Bruxelles Natalia Vallebona, con la quale inizia a collaborare, dapprima come interprete e poi dal 2017 anche come co-autore e drammaturgo del Collettivo Poetic Punkers. Insieme realizzano numerosi progetti di ricerca e creazione: 2016-2017: MissXX e After Party di Natalia e La Mauvaise Herbe di Faustino 2017- 2019: Progetto di ricerca « Le touriste du sentiment » con la creazione dei lavori: Où les fleurs fanent e Le Marin Perdu. Nel 2020 iniziano ad interessarsi ad un altro macro tema « Homo Homini Lupus » iniziando così la ricerca per la prossima creazione “The ranch is empty”. La loro ricerca vince diversi premi per la scrittura scenica fra i quali: Premio Giovanni Realtà del Teatro, Nico Pepe, 2017 – Mouvement Contemporain Micadanses 2018 – Premio Expolis 2019… Dal 2020 sono artisti Associati alla compagnia Italiana Abbondanza/Bertoni che sostiene il loro lavoro Artistico.