MARIELLA CELIA Danzatrice, attrice, movement coach, coreografa, si laurea nel 2008 presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Accanto agli studi accademici porta avanti un personale percorso di formazione facendo diverse esperienze di tecnica release, floor work e danza d’improvvisazione in Europa e ricevendo una borsa di studio per il Festival Impulstanz di Vienna per due anni. Nel 2013 consegue il Master Le Artiterapie, presso l’Università di Roma Tre. Approfondisce negli anni diverse discipline somatiche tra cui il Feldenkrais, l’Ideokinesi e il Body-Mind Centering® , diplomandosi nel 2019 a Londra, come Somatic Movement Educator (BMC® ) .Lavora in qualità di danzatrice/attrice con diversi coreografi e registi in Italia e all’estero tra cui: Emma Dante, Raffaella Giordano, Giorgio Rossi, Mario Martone, Stefano Mazzotta, Emanuele Sciannamea (Compagnia Zerogrammi), Oretta Bizzarri, Patrizia Cavola (Compagnia Atacama), Ismael Ivo (Brasile), Modjgan Hashemian (Berlino), Vimprodanco, Vienna Improvisation Dance Company, Luca Silvestrini (UK), Compagnia gruppo E-motion, Compagnia Aleph.Dal 2008 al 2011 vive e lavora a Berlino dove collabora tra gli altri con l’artista Enrico Pietracci e la fotografa Susanna Kraus, con cui crea site specific performances basate sulla relazione tra la danza le arti visive. Con i musicisti Andreas Waelti, Oliver Ruth e Tobias Backhaus, crea un gruppo di improvvisazione di danza e musica dal vivo (Free Jazz), ospite in prestigiosi festival musicali internazionali.Dal 2013 ad oggi è Artista associato Sosta Palmizi. Nel 2014 è autrice ed interprete di “Sleep elevation”, uno spettacolo co-prodotto dalle Associazioni Sosta Palmizi e Atacama. In collaborazione con Giorgio Rossi è coreografa di “Cielo di marzo”, una creazione per il corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma; è assistente di Giorgio Rossi in “Le Mélange des Anges” , residenza creativa all’Ecole des Sables di Dakar nell’ambito del progetto di scambio “Italie, Culture, Afrique” promosso da MIBACT, Accademia Nazionale di Danza, Ambasciata Italiana di Dakar, Istituto Italiano di Cultura; “Una città dell’acqua”, Cantieri dell’Immaginario, L’Aquila (2012); “Carmen” Opera Lirica con l’Orchestra di Piazza Vittorio, Opéra Théâtre de Saint-Étienne (2013). La sua ultima creazione, “Bisbigliata Creatura”, in collaborazione con Cinzia Sità, vince il Premio InDivenire 2019.Attualmente è impegnata in qualità di attrice nel progetto “Bandita” di Arianna Pozzoli e in attività nell’ambito della Instant composition, con una specifica ricerca di dialogo tra somatica, danza e suono, con il musicista Ivan Macera.Cura i movimenti scenici degli spettacoli di Teatro di prosa: “Pilade è morto”, regia di Daniele Nuccetelli, Roma, 2016; “L’inciampo”, regia di Eduardo Ricciardelli, Roma, 2017; “Anastasia”, regia di Martina Badiluzzi, progetto vincitore del Bando Biennale Teatro 2019.La sua esperienza nell’ambito pedagogico inizia nel 2006 e prosegue, in un’ottica di costante ricerca e rinnovamento fino ad oggi attraverso la conduzione di lezioni e seminari rivolti ad attori, danzatori e performer in diverse strutture Italiane tra cui, Balletto di Roma, Carrozzerie Not, Teatro Azione, Roma, Scuola dei mestieri dello spettacolo del Teatro Biondo di Palermo, diretta da Emma Dante, UNICAL Università della Calabria, Viagrande Sudios, Catania, MuVet, Spazio danza, Bologna…Dal 2018 ad oggi fa parte del corpo docenti del Master Teatro, Pedagogia e Didattica dell’Università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.
CINZIA SITà è danzatrice autrice coreografa dramaturg. Attenta ricercatrice del movimento. Laureata con Lode in Lettere Antiche e consegue, con il massimo dei voti, la Laurea Specialistica in Coreografia, Biennio, diretto da Adriana Borriello presso l’Accademia Nazionale di Danza e frequenta successivamente il Biennio di Scritture della danza Contemporanea diretto da Raffaella Giordano. È Artista Associata Sosta Palmizi dal 2012. Nel 2014 è una delle autrici e interpreti in collaborazione con Giorgio Rossi dello spettacolo Sulla Felicità. Lavora come interprete per diverse creazioni con vari coreografi tra i più affermati della scena contemporanea nazionale e internazionale. È assistente coreografa di Raffaella Giordano nell’Opera Bassaridi regia di Mario Martone presso l’Opera di Roma. È coreografa nell’Aida regia di Raffaele Di Florio coproduzione Tunisi/Ente lirico di Trapani. Come autrice crea Medea nei luoghi della mia memoria, Willin_ resting practice; collabora alla creazione Bisbigliata Creatura, progetto vincitore del premio Indivenire 2019, di cui è anche interprete, regia di Mariella Celia; come dramaturg collabora alle creazioni di Olimpia Fortuni, Soggetto senza titolo e Do animals go to heaven? E al solo di Cecilia Ventriglia, Rosaspina. È co-fondatrice di SiR sharing in Roma, un luogo di condivisione di pratiche di ricerca sul movimento e di scritture coreografiche.