CHIARA MAROLLA
CHIARA MAROLLA, nata nel 1994, a Roma (RM), dopo gli studi di liceali, si diploma, nel 2018, presso la SEAD – Salzburg Experimental Academy of Dance, presentando un estratto dell’assolo So Blue, appreso dalla rinomata danzatrice canadese Louise Lecavalier. In quegli anni sono di grande importanza gli incontri con Meytal Blanaru, Mala Kline, Julyen Hamilton, Pep Ramis e Maria Munos; più tardi, in Italia, gli incontri con Raffaella Giordano e Silvia Rampelli. Dal 2019 inizia a collaborare con Maya M. Carroll, prendendo parte nelle produzioni di Bloodsong (2019), Phantom My Love (2020), Eternal Returns (2022). In Italia collabora con, DOM (2021) e Anna Paola Bacalov (2022), da cui apprende l’assolo Blanco el Bai II, da cui nascono Matrici e Tasselli e Dyptico y Variacion En Vivo. Dal 2022 lavora con i Dehors/Audela, partecipando ai progetti Aptica, CC/Claude Cahun e Sfondi/Wallpapers (2024). Contemporaneamente, consegue la laurea in Filosofia presso l’Università di Roma Tre (2022) e inizia a praticare l’arte marziale dell’Aikido. Dal 2020 lavora al suo primo progetto autoriale Ἅλϛ – Forme di vita, con il sostegno alla produzione di Sosta Palmizi. La performance, che prende vita all’aperto, in urbana o in luoghi naturali, viene ospitata in diversi festival nazionali. Dal seguente progetto nasce, nel 2024, una video opera in collaborazione con Ivan Gasbarrini. Dal 2023 è artista associata di Sosta Palmizi. Incuriosita dei processi di apprendimento motorio e dai disturbi del movimento in età pediatrica, Chiara, ad oggi, è laureanda in Terapie della Neuro e psicomotricità dell’età evolutiva presso la Sapienza di Roma e insegnante del Metodo Feldenkrais (Centro Feldenkrais Strigara – direzione artistica Eilat Almagor).