Infieri è un solo evocazione di un movimento intercettato dall’ascolto. Infieri è il tentativo di ricucire: una danza di gesti che ritualizzano l’abbandono e la rinascita. Infieri è una danza inno al tempo, una danza inno alla relazione che intercorre fra il ricordare e il dimenticare.
Abitando uno spazio vuoto, in silenzio, per metà della sua vita, in un contingente dilatato da una minorazione scenica e sonora, Infieri si manifesta come urgenza di un sentire personale e intimo. In un mondo di velocità, la coreografia racconta la politica dell’ascolto e della cura di sé: solo così entra la musica, si incontra l’altrə.

Il progetto artistico di Infieri nasce nel 2019 nell’ambito del Bachelor in danza moderna presso l’Università delle arti “Folkwang”, Essen-Germania, in occasione della serata “Junge Choreograph*innen”. Pierandrea Rosato lo ripropone a distanza di alcuni anni, dopo averlo re-immaginato, rivisitato e ri-vissuto attraverso la sua condizione presente; l’artista si pone nella condizione di dare luce allo storico che si rivela tramutato in questo nuovo avvicinamento, interrogandosi sul perché ciò sia accaduto e su cosa invece sia rimasto immutato.

<< Raffinato e poetico, in grado di emozionarci grazie alla bellezza dei suoi movimenti >>

Carmelo A. Zapparrata | Danza&Danza